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Stand up Comedy Mic Drop Eventi – Gianluca Dalmonte, Luigi Manes E Tommaso Pioli In “Fattore H”
22 Maggio ore 21:00
8€Mic Drop Eventi e Slow Mill presentano
Gianluca Dalmonte, Luigi Manes e Tommaso Pioli in “Fattore H”
Ingresso
Prevendita 8€ + fee Eventbrite
Al locale 11€
Accesso riservato ai titolari di tessera annuale del Circolo Slow Mill (5€ inclusa una consumazione)
Gianluca Dalmonte
Nasce a Imola nel 1995, conduce una vita morigerata ed è sepolto nel cimitero comunale di Alassio. Inizia a calcare i palchi del Torino Comedy Lounge nel 2021, poi si trasferisce a Bologna e nel giro di pochi mesi arriva ad esibirsi, pensate, nel 2022. Fonda il collettivo Stand Up Comedy Imola con il quale porta il buonumore nelle case di contadinotti ignoranti e guelfi bianchi (di carnagione). A giugno 2023 viene selezionato, insieme a Luigi Manes e Corinna Caso, per portare la stand up comedy al Creators Day di Bologna, e per fare il roasting (metaforico) di un gatto. Ha partecipato ad open mic e serate personali da Roma a Milano, ed è il primo comico italiano ad essersi esibito in più di venti città italiane ma in meno di ventuno. Negli ultimi mesi ha aperto gli spettacoli di Salvo Di Paola, Matteo Fallica, Yoko Yamada, e Luca Zesi (rigorosamente in ordine alfabetico), ma si è dimenticato di chiuderli.
DICONO DI LUI
Se lo segui nei ragionamenti, alla fine ha ragione e fa pure ridere
Nello storytelling di Gianluca la battuta quasi mai è un ribaltamento. Semmai è la logica conclusione della premessa. Nessuno ha ancora capito perché, ma la reazione è puntualmente una fragorosa risata. Non possiamo affermare che Gianluca, con i suoi racconti, renda migliore il mondo ma di certo ci aiuta ad accettarlo e apprezzarlo per quello che è: una merda!
Nasce a Ciampino(RM) sotto forma di neonato per facilitare il parto. Dopo di chè inizia un continuo e caotico susseguirsi di delusioni e scelte errate che alcune persone hanno l’ardire di chiamare vita. Si trasferisce a Bologna e si laurea in ingegneria, più che per scelta, per mascolinità tossica. Inizia ad esibirsi a Bologna come comico ispirandosi ai mostri sacri della commedia italiana, come Damiano Er Faina, Ezio Greggio, Alessandro Siani e Roberto Saviano. C’è chi lo definirebbe ‘il Pinochet della risata’, ‘l’architetto del meme’,o ‘quel bravo ragazzo che ho ghostato perché non voglio legarmi, sono in un brutto periodo mentalmente tra esami e università e preferisco pensarmi libera’.Luigi è tante cose e niente, ma, sicuramente, non è una persona violenta e chi vuole capire capisca, perchè se l’Italia ci regala qualcosa di bello, oltre al clima temperato, è proprio la prescrizione.
DICONO DI LUI
L’ingegnere della scrittura comica, ogni battuta arriva a destinazione e in orario
Dall’aspetto e dall’atteggiamento goffo e impacciato, Luigi, come Stefano Rapone mantiene sempre lo stesso tono. Il disagio che (volutamente ndr) trasmette, unito all’efficacia della sue punch line, consente a Manes di conquistare ogni spettatore. Riferimenti storici e culturali molto ricercati per uno stile di scrittura che può apparire cinico, asettico, glaciale. Tuttavia l’umiltà con la quale calca il palco finisce per sedurre anche il pubblico più naif e bacchettone.
Tommaso Pioli
Tommaso Pioli, al secolo Tomaso Horacio Rudiger Focas Pioli III, nasce il 6 novembre 1989 ad Alessandria d’Egitto.È stato agronomo, editorialista per l’Avvenire, professore associato di semiologia presso l’Università degli Studi di Vico Equense, food trotter e torcia umana. Attualmente insegna coreografia presso l’Accademia Scalza di Verona.Nel 2023 ha aperto gli spettacoli di Francesco Mileto, Valerio Airò Rochelmeyer, Francesco Bentini, e ha portato in scena “Ghibidìa”, suo primo spettacolo di stand up comedy.
DICONO DI LUI
Un attore formato che sale sul palco senza strafare
Tanti attori e attrici di formazione teatrale si sono cimentati nella Stand Up Comedy, spesso si riconoscono facilmente perché molto impostati, molto teatrali, atteggiamento che, paradossalmente, compromette la loro credibilità sul palco. Tommaso è l’eccezione che conferma la regola, un occhio esperto più cogliere le sue finezze attoriali ma queste non intaccano mai la credibilità della sua performance,anzi.
Fattore H
Fattore H è una collaborazione calibrata al chilometro che coniuga la stand up comedy tout court a sketches corali di commedia dell’assurdo, improvvisazioni con il pubblico, e teatro off, sebbene nessuno abbia ancora capito cosa significhi.
Ha preso forma per le strade e gli scantinati di Bologna a partire da giugno 2023, e ha debuttato ufficialmente all’Efesto House nel settembre dello stesso anno, con successo di pubblico e critica (nel senso che ai critici è andata molto bene).
Al suo interno trovansi il podcast che nessun maschio bianco etero ha mai osato registrare, telefonate con sé stessi, oroscopi pilotati, uomini decostruiti, scacchi transgender, posizioni sessuali con rimandi politici, guazzabugli metateatrali e sinceramente poco altro ancora.